Il Pomodoro offre il meglio di sé in piena estate quando è maturo e sugoso.
Quando ero piccola era tradizione riunirci ( in famiglia!) tutte le estati, in piena campagna, per fare le passate e i pelati di pomodori in vaso. E’ un ricordo stupendo che spesso riporto alla mente. E nonostante la riunione in se sapete qual è la cosa che più mi torna in mente? Quando si faceva pausa pranzo. Per pranzo staccavamo i pomodori direttamente dalla pianta insieme a un cipollotto di Tropea e un bel peperoncino piccante… et voilà, le jeux sont fait! Ancora ne sento l’odore …gnamme 🙂 So che non si dovrebbe dire, so che non è buona educazione ma… gnamme 🙂
Dedico il focus di questo mese ad una ricetta Toscana, la mitica …..:
PAPPA AL POMODORO
Ingredienti
800g di pomodori maturi; 18foglie di basilico fresco; brodo vegetale ( fatto con cipolla bianca, sedano e carota ); ½ cipolla bianca; 350g di pane toscano raffermo; olio evo, sale e pepe q.b.
Procedimento
Preparate un buon brodo vegetale facendo bollire in un pentolone d’acqua carota, cipolla bianca e sedano. Tenetelo da parte.
Lavate i pomodori, praticategli una piccola incisione a croce e tuffateli per pochi secondi in acqua bollente. Scolateli, eliminate la pelle e i semi interni e tritateli finemente a punta di coltello.
In un tegame, scaldate a fuoco dolce 3 cucchiai d’olio e fateci imbiondire uno spicchio d’aglio, eliminatelo prima che appassisca troppo ( conferirebbe al piatto una nota troppo amara! ) e aggiungete la cipolla tritata. Bagnate con poco brodo caldo e fatela stufare fino a che non diventa tenera.
Unite il pomodoro e alzate la fiamma. Fate cuocere per 5 minuti in modo che il sugo si restringa leggermente. Aggiustate di sapore con sale e pepe.
Aggiungere il pane precedentemente fatto a tocchetti ( o fettine ) e il basilico tagliato a julienne.
Fate cuocere a fuoco molto basso mescolando spesso per evitare che la zuppa si attacchi al fondo.
Proseguite la cottura unendo progressivamente del brodo caldo e mescolando spesso per circa trenta minuti finchè la zuppa non diventa profumata e morbida.
Distribuitela nei piatti fondi e lasciatela riposare prima di servirla con un filo d’olio e con una foglia di basilico al centro del piatto. A me piace aggiungerci anche una nota croccante magari con delle mandorle sgusciate e tostate.. ma assolutamente questa “aggiunta” non fa parte de la ricetta originale!
La zuppa può anche essere consumata il giorno dopo a temperatura ambiente.. Vi dirò.. la preferisco, ma ricordatevi di conservarla in frigorifero!
Enjoy!
n.b.
foto presa dal web!