…ce chiande cemedecole’, non nascene cemederepe!
Ho finalmente visitato Bari e il vecchio detto “se Parigi avesse lu mare sarebbe una piccola Bare” lo trovo in un certo qual modo calzante! Certo Parigi è parecchio sontuosa ma questa nostra piccola città italiana seppur in maniera modesta possiede tantissimi meravigliosi palazzi che circondano un centro che pullula di gente e di negozi..insomma una vera e propria goduria per gli appassionati di shopping! Ho avuto la possibilità di conoscere le sue più vecchie vie e addentrandomi nel suo centro storico mi si sono esaltati i sensi. Ovviamente la vista per via di scorci meravigliosi, l’udito per il folcloristico accento e l’olfatto per i meravigliosi odori che si intrecciavano mentre passeggiavo!
Questa mia prima volta a Bari la promuovo anche perchè potevo io non assaggiare le originali orecchiette con cime di rape o come localmente vengono chiamate strascenate e cemederepe? Assolutamente no e mi sono anche fatta dare la ricetta originale dal gestore di un’Osteria tipica. Osteria Le Arpie, in pieno centro storico. Osteria assolutamente consigliata.
Allora le volete assaggiare?
Eccola per Voi:
Orecchiette
- 400 grammi di semola rimacinata di grano duro
- 1 dl di acqua tiepida
- sale
Dopo esservi procurati gli ingredienti, potrete dare inizio alla preparazione avendo cura di versare la vostra semola sulla spianatoia, aggiungendovi un pizzico di sale, creando la classica “fontana” o “vulcano”, al cui interno unire l’acqua tiepida per procedere con l’impasto, che dovrà essere lavorato almeno per dieci minuti, il tempo solitamente necessario affinché al suo interno si presenti una serie di bollicine.
In questo modo, si potrà ottenere una pasta contraddistinta dall’essere soda e liscia, che potrete coprire facendo ricorso all’uso di un panno umido, lasciandola riposare per un quarto d’ora. A questo punto, potrete procedere a realizzare le vostre orecchiette, staccando un pezzo di pasta, che dovrete in seguito arrotolare sulla spianatoia infarinata ad hoc, affinché se ne ottenga un piccolo cilindro spesso quanto una matita.
Potrete quindi tagliare quest’ultimo a pezzi lunghi circa un centimetro e, quindi, aiutandovi con la punta arrotondata di un coltello, dovrete trascinare il vostro pezzetto di pasta, incurvandolo come fosse una conchiglia: appoggiando il vostro pollice sulla stessa pasta, rivoltandola con la lama di un coltello, otterrete finalmente la caratteristica forma dell’orecchietta.
Procedendo nella stessa maniera, fino ad esaurimento della pasta, potrete così avere le vostre orecchiette in casa, che dovrete avere l’accortezza di sistemare sulla spianatoia – o anche su un canovaccio – l’una affianco all’altra. Il segreto per ottenere delle orecchiette perfette, sta nella preparazione la sera precedente, affinché la pasta possa riposare ed asciugarsi durante una notte intera.
Orecchiette con le cime di rape
- 300 gr. di orecchiette
- 1Kg. di rape
- 4 filetti di acciughe sott’olio
- 4-5 cucchiai di olio extra vergine di oliva
- aglio, sale
- peperoncino fresco ( opzionale )
Preparazione
Lavate e pulite le cime di rapa ( fresche, ben sode e non ancora fiorite! ).
Riempite di acqua una pentola molto ampia, in grado di contenere anche la pasta: portate a bollore l’acqua , aggiungeteci il sale e immergete dentro le orecchiette che avete preparato il giorno prima e le cime di rapa. Fate cuocere i due ingredienti insieme. Intanto in una ampia padelle mettete a rosolare un filo di olio, lo spicchio di aglio e le acciughe ben pulite. Una volta che le acciughe si saranno sciolte aggiungete due spicchi ( privati della loro anima ) e un bel peperoncino rosso.
Quando la pasta sarà cotta ( ricordatevi che un pelino al dente è più gustosa! ), prendete una schiumarola e trasferite la pasta e le cime di rapa nella padella nel quale avete preparato il soffritto. Fate saltare gli ingredienti tutti insieme per alcuni minuti, in modo che la pasta si insaporisca per bene. Il gioco è fatto J
Enjoy!