Ottobre 2015

mare

Lu Salentu!

« Li Greci chiamaru la Calabbria Messapia di lu nomu di lu sò cumannanti, e prima ancora Peucezzia, di Peucezziu, frati d’Enotru, ca campava ntô tirritoriu dû Salentu. » cita Plinio il Vecchio.

Ho voluto dedicare il focus di questo mese a il Salento in quanto il 16 ottobre di quest’anno è stata la prima volta in cui vi sono stata. Ammetto che sono felicissima di avere avuto l’opportunità di poterla visitare e quindi godere di panorami mozzafiato, palazzi di un barocco delicato e profumi intensi del Sud. Un Sud che non conoscevo ma che sono sicura avrò voglia di vivere ancora, ancora e ancora! Avete voglia di vedere qualche scatto fatto durante la mia permanenza? Non preoccupatevi non dimentico che il mio blog è mangereccio… quindi vi racconto anche come si fa il famoso “Pasticciotto”, poesia pura per il palato.

Lecce

anfiteatro lecce lecce

Otranto

  otranto otranto mare

Ostuni

ostuni mare ostuni

Alberobello

albero bello albero

 

Come promesso la ricetta de …il Pasticciotto leccese; ed è imperativo assaggiare l’originale a Lecce da Caffè Alvino o da Nobile a San Cataldo o quello di Ascalone a Galatina:

 

Ingredienti:

  • 1 kg di farina
  • 160 g di tuorli
  • 400 g di zucchero
  • 400 g di strutto
  • 25 g di lievito in polvere
  • 5 g di sale
  • Una bacca di vaniglia
  • Scorza grattugiata di mezzo limone
  • Uova sbattute per spennellare q.b.

Ingredienti per la crema pasticcera:

  • 1 l di latte intero fresco
  • 280 g di zucchero
  • 200 g di tuorli d’uovo
  • 100 g di amido di riso
  • Una bacca di vaniglia
  • Scorza di un limone

Impastate insieme lo strutto con lo zucchero, aggiungete poi i tuorli. Quando saranno assorbiti aggiungete la farina e il lievito passati al setaccio e il sale sciolto in un goccio d’acqua. Profumate l’impasto con il limone e la vaniglia. Lasciate riposare l’impasto, anche per un giorno intero.
Per la crema pasticcera mescolate insieme lo zucchero con l’amido di riso, aggiungete al composto i tuorli e sbattete con una frusta. Portate a ebollizione il latte con il baccello di vaniglia e la scorza di limone. Versare il latte a filo sul composto di uova e continuare la cottura sul fuoco fin quando non si addensa. Lasciate raffreddare a parte.

Stendete l’impasto della frolla di uno spessore di circa 3,5 mm e ricavate con un coppapasta rotondo della grandezza voluta circa 40 forme. Foderate con un disco di frolla le forme ovali e farcitele con la crema pasticcera riempiendolo quasi fino al bordo. Ricoprite con l’altro disco la crema e ritagliate la parte di frolla che non vi serve più, chiudendo così il dolce.

Mettete in frigo per qualche ora e lasciate riposare.

Spennellate i pasticciotti con delle uova sbattute e cuoceteli nel forno.

220°-230° per circa 15 minuti.

Enjoy!

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