Per il focus di questo mese ho deciso di dedicare qualche parola a “Gli Sciatt”, piatto tipico della tradizione culinaria valtellinese. Dapprima tipici del solo paese di Teglio ma poi considerati una specialità dell’intera valle.
Letteralmente sciatt in dialetto valtellinese significa rospo…. si tratta infatti di frittelline dalla forma irregolare dal cuore tenero di formaggio…. diciamo che possono in un certo qual modo ricordarlo 🙂 Ottime servite su un letto di cicoria.
E’ un piatto dalle molte risorse. Gli sciatt possono essere utilizzati per antipasto o come primo piatto, ma tradizionalmente si consumavano anche la mattina a colazione, assieme a un bicchiere di latte fresco, o nel pomeriggio per merenda. Come stuzzichino o nel corpo del pranzo (assieme all’insalata costituiscono un secondo con contorno) si abbinano con uno dei grandi vini rossi della Valtellina non troppo invecchiato.
Ecco la ricetta:
INGREDIENTI
Per 4 persone.
Ingredienti per la pasta.
- 300 gr. di farina di grano saraceno
- 200 gr. di farina bianca
- 300 gr. di formaggio “Casera”
- 2 cucchiai di pane grattugiato
- 1 bicchierino di grappa
- acqua gasata
- olio per friggere
- un pizzico di lievito
Ingredienti per il condimento.
- della cicoria per accompagnare gli sciatt
PREPARAZIONE
Preparazione della pasta :
Impastate la farina di grano saraceno con la farina bianca utilizzando dell’acqua gasata fino ad ottenere un composto abbastanza consistente. Unite il formaggio tagliato a dadini, il pane grattugiato, un pizzico di lievito e la grappa. Fate scaldare l’olio in una pentola capiente, quando inizia a friggere, fatevi scivolare un po’ di impasto (contenente alcuni cubetti di formaggio) aiutandovi con un cucchiaio.
Cottura :
Cuocetene pochi alla volta per evitare che si “attacchino” assieme. Lasciateli gonfiare e colorire, scolateli e serviteli su un letto di cicoria condita.
Enjoy!