LE ZEPPOLE DI SAN GIUSEPPE
In Italia consuetudine preparare a marzo particolari dolci nei giorni a ridosso del 19 marzo, festa di San Giuseppe.
Nel nord Italia specie nella zona detta delle 4Province (Piacenza, Pavia, Genova e Alessandria) e nella Val Trebbia è uso preparare tali frittelle (in dialetto farsò) che si consumano nella festa che si conclude con un grande falò, che propizia la fine dell’inverno e l’inizio della primavera.
Un’usanza di derivazione celtica-ligure ancora oggi sopravvissuta ai tempi.
Ingredienti:
-Olio di semi d’arachidi x friggere –Amarene sciroppate -8uova -380g farina -50g burro -1/2 litro acqua –zucchero a velo -50cl latte -100g zucchero semolato -1 limone
Preparazione:
Versare in una pentola l’acqua con il burro e il pizzico di sale, accendete il fuoco a fiamma media, quando l’acqua comincerà a fare le prima bollicine, ma non a bollire, versatevi la farina setacciata tutta insieme e mescolare energicamente per 10 minuti con la frusta fino a quando il composto non si staccherà dai bordi della pentola. Spegnere il fuoco e aggiungere le 6 uova, uno alla volta sempre girando con forza ed eventualmente con una frusta elettrica finchè si sarà amalgamato tutto il composto. Lasciar riposare per 20-25 minuti.
Lavorate in un recipiente lo zucchero con i tuorli di 2 uova fino a ottenere un composto bianco e spumoso. Aggiungere la farina setacciandola con un colino per non formare grumi, il latte e due pezzetti di buccia di limone. porre il recipiente su fuoco a fiamma media e addensare la crema senza far bollire, mescolando continuamente con un cucchiaio di legno. Togliere le bucce di limone e lasciar raffreddare.
Riempite di olio per friggere una casseruola dai bordi alti. Le zeppole devono esservi completamente immerse altrimenti nn si gonfianoooo!
Mettete la casseruola sul fuoco a fiamma media. Riempite di pasta una saccapoche a becco largo e premete il composto su un ripiano foderato di carta forno, cosi nn si attacca, dandogli la forma di una ciambella.
Immergete una zeppola alla volta nell’olio ben caldo, ma non fumante e cuocerla fino a quando si gonfierà. Alzare leggermente la fiamma per farla colorire, toglierla senza perforarla e appoggiarla su una carta assorbente. E via discorrendo… assicuratevi però che l’olio non sia troppo bollente.
Quando le zeppole si saranno raffreddate, porre nel mezzo o all’interno la crema e guarnite con le amarene, cospargere di zucchero a velo, e servire.
che buone che sono!!!!!