Portovenere ti ho negli occhi.
Camminare nei stretti carruggi, guardare le barche legate ai moli e immaginare gli antichi scontri tra pirati e Saraceni.
Affacciarsi all’entrata per la Grotta di Byron e rimanere rapiti da un intenso color turchese e trovare ispirazione per un pensiero o anche solo per crogiolarsi nei ricordi. Oppure provare a riporre le proprie speranze in quell’azzurro mare.