Bocconcini di pollo all’arancia e rosmarino aromatizzati alla liquirizia

liquerizia

Da sempre la liquirizia ha costituito per la Calabria una potenziale ricchezza, ma soltanto con l’intervento del Duca di Corigliano, che impiantò la prima fabbrica del genere (1715), agli albori dell’industrializzazione, essa divenne una fonte reale di progresso economico.

Altre aziende sorsero sempre nel 1700 e sempre nella Sibaritide, ad opera di nobili e ricche famiglie: Amarelli (1731), Abenante (divenuta poi Martucci nel 1808) e Labonia nel territorio del comune di Rossano e Castriota-Scanderbeg (divenuta poi Solazzi) in quello di Corigliano.

Nel corso del 1800 l’industria continuò a svilupparsi, conquistando, grazie alla bontà e genuinità del prodotto, i mercati d’Europa e d’America. L’esportazione della liquirizia calabrese si consolidò ed ampliò nella seconda metà del secolo XIX ed ancora nel primo decennio del secolo XX.

In Calabria, nell’antico palazzo Amarelli ubicato a Rossano in provincia di Cosenza, ha sede il Museo della liquirizia Giorgio Amarelli che ospita la storia e il passato di questo prodotto.

(S. Tripaldi)

Ingredienti per 5 persone:

• 600gr di petto di pollo tagliato a cubetti

• 6 arance (succo e scorza grattugiata)

• 1 cucchiaio di rosmarino tritato

• 2 cucchiaini di polvere di liquirizia di Calabria

• Mezzo scalogno tritato

• Sale e pepe q.b.

• Olio evo

• 1 bicchiere di vino bianco

• Farina q.b.

• basilico tritato

Preparazione:

Infarinate i cubetti di pollo e passateli al setaccio per eliminare la farina in eccesso.

Scaldate l’olio in una padella antiaderente, aggiungete lo scalogno e il rosmarino e fate rosolare il pollo; sfumate con il vino, salate e pepate.

Aggiungete la scorza delle arance, lasciandone un po’ da parte per la decorazione finale.

Sciogliete la polvere di liquirizia nel succo d’arancia e aggiungetelo al pollo. Terminate la cottura unendo il basilico.

Trasferite il tutto sui piatti da portata decorando con la polvere di liquirizia, la scorza grattugiata delle arance e un rametto di rosmarino.

Enjoy!

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